Fondazione CRT- Cassa di Risparmio di Torino è un ente privato non profit nato nel 1991. Da 28 anni è uno dei “motori” dello sviluppo e della crescita del Piemonte e della Valle d’Aosta in tre macro-aree: Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione, Welfare e Territorio. Interviene con progetti e risorse proprie per la valorizzazione dei beni artistici e delle attività culturali, la promozione della ricerca scientifica e della formazione dei giovani, il sostegno all’innovazione e all’imprenditoria sociale, l’assistenza alle persone in difficoltà, la salvaguardia dell’ambiente, il sistema di protezione civile e di primo intervento.
In oltre un quarto di secolo di attività, la Fondazione CRT ha distribuito risorse per 1,9 miliardi di euro e consentito la realizzazione di più di 40.000 interventi per il territorio, con un sostegno non erogativo, ma anche progettuale: il tutto, ascoltando le esigenze del territorio stesso e delle realtà aggregative, istituzionali e del non profit.
Fondazione CRT è attiva nelle principali reti internazionali della filantropia, come EFC (European Foundation Centre), EVPA (European Venture Philanthropy Association), e realizza progetti anche con le Nazioni Unite, con il duplice obiettivo di rendere più forti le organizzazioni non profit locali attraverso l’apertura all’Europa e al mondo e, nello stesso tempo, attrarre sul territorio nuovi talenti e risorse.
Fondazione CRT ha inoltre riqualificato le OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, con 100 milioni di euro: il più grande investimento diretto su un unico progetto, oltre che uno dei maggiori esempi di venture philanthropy in Europa. Ex officine per la riparazione dei treni sorte nell’Ottocento su un’area di 35.000 mq nel cuore della città, le OGR sono oggi un centro di sperimentazione a vocazione internazionale con tre “anime”: l’arte e la cultura, la ricerca scientifica, tecnologica e industriale, il food.
L’apertura dell’area Tech ha dato vita a un hub dell’innovazione focalizzato su verticali di eccellenza come l’intelligenza artificiale e la blockchain, con quattro differenti attori: startup, scaleup e acceleratori di impresa di rilevanza globale come Techstars; corporate nazionali e internazionali impegnate in attività di ricerca e sviluppo come Microsoft; investitori; centri di ricerca applicata sugli smart data. La sfida è aiutare l’Italia a colmare parte del gap sul Tech, catalizzando in OGR mezzo miliardo di euro di investimenti e 1.000 nuove start up accelerate nei prossimi vent’anni.