Koiki è un’impresa sociale fondata in Spagna nel 2015, seguendo come fonti d’ispirazione il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus e il fondatore di Patagonia Yvon Chouinard.
Koiki crea impatto in due modi diversi: in primo luogo come generatore di occupazione per le categorie vulnerabili (es. disabili intellettivi, persone a rischio di esclusione, ecc.) e in secondo luogo riducendo le emissioni di CO2 e promuovendo una mobilità green.
Il driver aziendale che permette a Koiki di generare impatto sociale e ambientale è il settore delle delivery dell’ultimo miglio. I “messaggeri di Koiki” provengono da categorie vulnerabili e consegnano in modo sostenibile: a piedi e in bicicletta.
Allo stesso tempo, Koiki affronta le inefficienze del settore delle consegne dell’ultimo miglio che danneggiano non solo l’industria dell’e-commerce, ma anche le città e i suoi abitanti.
Questo approccio consapevole si traduce in una notevole riduzione delle emissioni: un risparmio di 0,29 kg di CO2 per ogni km percorso. Aspetto questo che, non solo contribuisce a combattere l’inquinamento, ma allevia anche la congestione del traffico e il rumore nelle città.
Di fatto Koiki è un vero e proprio generatore di occupazione, in grado di creare condizioni di vita sostenibili per le comunità emarginate in Spagna e Portogallo e capace di valorizzare e rendere ‘visibile’ il capitale umano con cui lavora, fatto di persone vulnerabili spesso ‘invisibili’ nella società.
Inoltre, con oltre 80 micro-hub attivi in 28 province, Koiki è un esempio significativo di impresa capace di fare rete, creare collaborazione con altri enti e cooperative sociali, valorizzare il capitale relazionale e rendere possibile la consegna da parte dei singoli all’interno dei quartieri, favorendo così le opportunità di lavoro e sviluppo di un modello di business replicabile e scalabile.
Come azionisti di Koiki ci sono fondi europei di impatto sociale e un’importante fondazione spagnola.
Attraverso la formazione e la valorizzazione del capitale umano e sociale dei gruppi più marginali, Koiki sta impegnandosi per ridurre l’esclusione e sta guidando un cambiamento che va ben oltre i confini del business; è un movimento che dà potere alle comunità e cerca di costruire un futuro più inclusivo e sostenibile.