Oltre duecento partecipanti. Più di 20 nazionalità presenti. 60 tra speakers e knowledge advisor. Un intensissimo programma articolato alternando sessioni plenarie, keynote speech, panel tematici e workshop. Questo è stato il Social Enterprise Open camp-Planet & People, un evento di carattere internazionale, residenziale e immersivo che si è tenuto dal 23 al 26 ottobre nella splendida cornice dell’Isola di san Servolo a Venezia e che ha visto riunite le voci più significative dell’imprenditoria sociale livello mondiale.
Ideato e promosso da Fondazione Opes-Lcef e Consorzio Nazionale CGM, l’evento ha rappresentato una grande occasione d’incontro, dialogo, confronto tra imprenditori sociali, mondo della finanza d’impatto e grandi corporate, alla ricerca di nuovi alfabeti comuni e nuovi modelli di economia capace di generare profitto e allo stesso tempo trovare soluzioni alle grande sfide planetarie.
Moltissimi i temi esplorati: dalle nuove frontiere dell’agricoltura rigenerativa 4.0, all’ urgenza di inversione di rotta e di trasformazione di stile di vita imposti dai cambiamenti climatici e dalle crisi ambientali. Dalle opportunità offerte dal social procurement e dalla supply chain per creare catene di valore condiviso tra grandi corporate e imprese sociali, a un impact investing che sia realmente tale, oltre il green washing sempre più diffuso. Si è parlato di alleanze per trovare ‘nuovi modi di fare moda’ meno inquinante e più etica; di strategie di rigenerazione di rifiuti e scarti, in una logica di economia circolare; di azione per la valorizzazione dell’agrobiodiversità e di nuovi sistemi di produzione e distribuzione del cibo. Toccanti e profondi gli stimoli e le riflessioni suscitate dagli interventi di molti speakers: la necessità di passare dalla resilienza, all’antifragilità generativa; l’urgenza di cambiare il mondo, qui ed ora; l’opportunità di muoversi sul confine -inteso come linea di separazione, ma anche come punto di congiunzione tra mondi e modelli economici- nella logica del meticciamento e dell’ibridazione. Interessanti e significative le analisi proposte all’interno dei sei differenti workshop su partnership, strategie, modelli necessari per affrontare le sfide di scalabilità, crescita e auto sostenibilità delle imprese a impatto scelte come casi studio. Il Social Enterprise Open Camp è stato un vero e proprio laboratorio di idee, uno spazio di condivisione e dialogo dove dreamers di diversa età, provenienza geografica e professionale per quattro giorno hanno messo in comune ipotesi e pensieri e hanno cercato di disegnare nuovi scenari economici, con un’attenzione alla Terra e ai popoli che la abitano, nella logica, appunto, del Planet & People.
Patrizia Canova – Fondazione Opes-Lcef